Messaggio dei dirigenti di Area

La gratitudine non è soltanto la chiave per la gioia personale, è ciò che ci motiva a essere una benedizione per gli altri e a cambiare il mondo per il meglio.
Possiamo rendere il giorno del Signore una delizia prestando servizio agli altri, specialmente a coloro che si sentono poco bene, soli o sono nel bisogno.
Credo veramente che il Signore ami le persone grate e che noi saremo ancora più benedetti con ciò di cui necessitiamo grazie alla nostra gratitudine
Mi auguro che potremo lavorare diligentemente per preparare, addestrare e nutrire il nostro spirito, proprio come facciamo con il nostro corpo
Quando ci prepariamo con gratitudine e in gioiosa attesa, predisponendo il nostro cuore affinché il Signore lo prenda e lo sigilli per le Sue dimore lassù, le Conferenze generali possono diventare alcuni dei momenti migliori dell’anno, perfino momenti indimenticabili per riunirsi con parenti e amici e per sentirsi privilegiati perché possiamo ascoltare il nostro profeta, gli apostoli e le altre autorità generali che preparano dei messaggi ispirati per benedire la nostra vita
Vi invito a documentare la mano del Signore nella vostra vita, andando a ritroso nel tempo quanto più vi è possibile.
“La costruzione e la gestione di questi templi potrebbero non cambiare la vostra vita, ma il tempo che trascorrerete nel tempio lo farà di sicuro”
So che Suo Figlio, Gesù Cristo, ci ha redenti dal peccato. Vi prometto che se pregate, leggete le Scritture, servite gli altri, stringete alleanze con il Signore e rendete testimonianza di Lui, conoscerete il vostro Salvatore Gesù Cristo ancora meglio
I cambiamenti positivi cominciano da ciascuno di noi e dal nostro desiderio di offrire un contributo personale, di essere di un solo cuore e di una sola mente, di vivere in rettitudine e di prendersi cura consapevolmente dei poveri e dei bisognosi
Tramite l’Espiazione di Gesù Cristo noi possiamo diventare simili al nostro Padre Celeste. Egli ci ama tutti, e si aspetta che ci amiamo a vicenda.
C’è un’altra verità divina e coerente, che Cristo, il nostro fratello e Salvatore, ha espiato per le trasgressioni di tutta l’umanità, per ogni individuo, a prescindere dal loro paese di origine, dalla razza o dal credo religioso
Il Signore conosce perfettamente bene le difficoltà di questa vita terrena. Egli conosce le nostre debolezze e i nostri punti di forza, sa che in questo processo in cui compiamo scelte faremo degli errori e questo è il motivo per cui ha procurato un mediatore.