Lo spirito del Natale

Lo spirito del Natale
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Il periodo natalizio non è forse meraviglioso?

Ogni cuore sembra addolcirsi e la benevolenza assume una posizione più importante nella nostra vita.  È un periodo in cui ci prendiamo più tempo per esprimere l’amore per la nostra famiglia, per i nostri genitori e per i nostri amici.

Inoltre, il mondo, in generale, è molto preso dalla frenesia dei regali, dalle grandi cene e dagli inviti vari  e, se non vi facciamo attenzione, queste cose possono diventare l’unico motivo per cui il Natale è importante per noi.

Quali discepoli di Cristo, dobbiamo ricercare ciò che rappresenta il vero spirito del Natale. 

Amo l’invito che fece il presidente Howard W. Hunter1:

“Se desiderate trovare il vero spirito del Natale e provarne la dolcezza, lasciate che vi dia un suggerimento. Nella frenesia di questo periodo natalizio, trovate il tempo per volgere il cuore a Dio. In quei momenti tranquilli, in un posto silenzioso, in ginocchio, soli o con persone a voi care, ringraziate per ciò che avete ricevuto, e chiedete che il Suo Spirito possa dimorare in voi quando vi sforzate sinceramente di servirLo e osservare i Suoi comandamenti. Egli vi prenderà per mano e manterrà le Sue promesse”.

“Se desiderate trovare il vero spirito del Natale e provarne la dolcezza, lasciate che vi dia un suggerimento. Nella frenesia di questo periodo natalizio, trovate il tempo per volgere il cuore a Dio. In quei momenti tranquilli, in un posto silenzioso, in ginocchio, soli o con persone a voi care, ringraziate per ciò che avete ricevuto, e chiedete che il Suo Spirito possa dimorare in voi quando vi sforzate sinceramente di servirLo e osservare i Suoi comandamenti. Egli vi prenderà per mano e manterrà le Sue promesse”.

Questo invito dovrebbe farci riflettere sul modo in cui vogliamo portare avanti i nostri preparativi alla fine di quest’anno.

Ricordo i Natali della mi infanzia. Essi erano semplici, felici e orientati alla famiglia.

Ricordo, anche, i forti sentimenti di commozione che provai durante il mio primo Natale trascorso in missione, in Inghilterra.  Io e il mio collega svedese, l’anziano Nilsson, decidemmo di dedicare la nostra serata a fare il bene a coloro che erano attorno a noi.  Durante quella vigilia di Natale facemmo visita a un membro della Chiesa in ospedale, cercammo di portare gioia alle persone tristi per la strada e facemmo dei piccoli regali a chi riceveva pochissima attenzione.

Suonare i campanelli per poi nasconderci e osservare i volti gioiosi di coloro che aprivano la porta e vedevano il regalo, ci riempiva di gratitudine.  Quella sera faceva freddo, ma i nostri cuori ardevano in noi…

In seguito, io e mia moglie abbiamo voluto creare una tradizione di famiglia natalizia:

alla vigilia di Natale, insieme ai nostri figli e, quando possono, ai missionari, ci piace preparare dei biscotti, dei cioccolatini e delle caramelle.  Cantiamo canzoni di Natale in vari luoghi e poi pianifichiamo il resto della nostra giornata.  Quindi andiamo a trovare i membri della Chiesa e i vicini, e cantiamo loro le meravigliose melodie natalizie con le loro parole toccanti, dando loro le nostre caramelle. 

Alcuni anni fa, andammo da una conoscente di mia moglie.  Le sue condizioni di salute stavano deteriorandosi irrimediabilmente. Non la conoscevo personalmente, ma quando iniziammo a cantare vidi il suo volto accendersi e potei scorgere alcuni istanti di gioia, nonostante la sua situazione difficile.  Lacrime di gratitudine rigarono le sue guance.

Questi sacri momenti per la nostra famiglia ci aiutano a ricordare le parole di Isaia:

“Poiché un fanciullo ci è nato, un figliuolo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”2.

“Poiché un fanciullo ci è nato, un figliuolo ci è stato dato, e l’imperio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”

“Possiamo noi, tramite i nostri semplici atti di gentilezza, carità e compassione, riempire il mondo con la luce del Suo amore e del Suo potere curativo.”3

Attesto che Gesù è il Cristo, il Salvatore di tutta l’umanità. Il Suo amore per noi è immenso. 

Prego che ognuno di noi possa organizzarsi e prepararsi per sentire il vero spirito del Natale. 

1.  Liahona, dicembre 2015, Howard W. Hunter, 14°   presidente della Chiesa

“Il vero Natale”

2. Isaia 9:5

3. Liahona, dicembre 2014, Dieter F. Uchtdorf, secondo  consigliere nella Prima Presidenza

“Riempire il mondo con l’amore di Cristo”